Sull'esistenza di Dio
Il problema dell'autorialità è sentirsi pienamente responsabili di quello che si crea, ma noi non siamo mai totalmente responsabili delle nostre creazioni, non esiste la creazione ex novo, totalmente autonoma e individuale, la creazione, perdonatemi questa cosa, è molto simile alla defecazione, noi ingeriamo attraverso l'esperienza un mucchio di cose che poi in altra forma vengono tradotte in ciò che produciamo, ma ricercare poi gli ingredienti primi che hanno dato vita alla digestione è impossibile, è tutto una ricerca di causa-effetto, e alla lontana si arriva alla massima causa che parrebbe essere Dio, ma se Dio fosse quindi l'autore totalmente responsabile, che ha creato ex novo, avrebbe firmato la sua opera, perciò Dio non è l'Autore, ammenocché non si ammetta come firma di Dio il firmamento, in questo caso avremmo dimostrato l'analfabetismo di Dio, perché avrebbe firmato con delle X, delle X molto luminose, ma sempre X, tra l'altro non con una, ma infinite, perciò Dio, potremmo dire a questo punto, è un autore collettivo.
non fa una piega
RispondiEliminamaledetti racconti divertenti!
RispondiEliminasuperbo.
Tom
e l'effetto farfalla dove lo mettiamo?
RispondiEliminaio ho pensato due cose: the human centipede e nietzsche
RispondiEliminaL'uomo non avrebbe mai dovuto esistere. E' stato commesso un errore a cui stanno cercando di rimediare, ma con sempre meno speranze.
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